Davide Stani
Nato a Bressanone nel 1990, vive e lavora a Bolzano.
In un particolare contesto familiare, trova un modo per estraniarsi abbandonandosi
nel mondo della fotografia.
Fotografo autodidatta, fin da giovane inizia la sua sperimentazione con uno studio
approfondito sulla tecnica, scende nei minimi particolari con la macrofotografia,
studia la fotografia analogica unitamente ad una attività pratica in camera oscura.
Sviluppa la sua ricerca esercitando l’occhio tramite la street photography durante i
suoi viaggi in Asia e Europa e contemporaneamente lo studio del corpo femminile
con foto di glamour e nudo. Da qui intraprendere una ricerca più personale.
Cerca ovunque, costantemente, la sua ossessione per la geometria. Attraverso linee

immaginarie e concrete ritrova questa visione nelle curve sensuali di un nudo

femminile contrapposto ad angoli acuti ed elementi geometrici delle architetture. Collabora

con diversi fotografi e modelle, sviluppando tra i suoi scatti fotografici, progetti che
relazionano il corpo umano allo spazio architettonico, agli oggetti, all’ambiente.
Da una visione di perfezione, nutre il suo corpo. Diventa il suo modus operandi.
Tutto rincorre le regole di un ordine simmetrico. Tutto si lega e comunica assieme in
un perfetto equilibrio armonioso nell’immagine finale.
La sua ricerca trova luogo in particolare su linguaggi di espressione come la fotografia

in primis per poi allargare la sua sperimentazione attraverso assemblaggi e installazioni

di vari materiali, spaziando in alcuni casi sulla composizione di elementi grafici.

Uno studio in evoluzione con cui vengono messi in relazione persone e oggetti, alla
ricerca di un legame, talvolta compiendo giochi di parole, comunque considerando in
discussione ordine e disordine.