Mi racconto

STATEMENT :

Sovrapporre, nascondere, far riemergere, mantenere in equilibrio, sperimentare costantemente contrasti cromatici e tattili, moltiplicare gli orizzonti rendendo una superficie pittorica priva di perimetro sono la sintesi della mia ricerca artistica, volta a trasmettere il senso di "infinitezza" e il bisogno di libertà insito in ogni essere umano.

Uno spazio libero da ostacoli, regole e confini dove introspezione, immaginazione, creatività, contemporaneità e sperimentazione amano fondersi.

Guardare sempre oltre a ciò' che vedi ti consentirà di coglierne la libertà e il senso di infinitezza che contraddistinguono tutti i miei lavori.

"Se ti affascina il desiderio di fuggire e sei curioso di sapere cosa c'è oltre a ciò che vedi comincia a passeggiare nei meandri del mio essere artista."

BIOGRAPHY :

Sin da giovanissimo manifesta un particolare interesse per il disegno che inizia a coltivare sperimentando tutte le possibile tecniche.Si avvia così una formazione spontanea che lo induce a scoprire l’espressività del carboncino, l’unico strumento operativo in grado di attutire l’impatto nervoso del suo tratto sulla superficie.
Il variegato e smagliante scenario di mostre storiche, negli anni Ottanta, lo irretisce nei percorsi dell’arte , confermandone la già dichiarata attitudine alla pittura.

La sperimentazione di tecniche e forme è il suo viatico quotidiano, nel quale si rifugia per trovare la sua libertà, riservando alla propria sfera inconscia l’attività creativa primaria. I suoi lavori sono all'interno di collezioni private e fondazioni in Italia e all’estero.

Soggetti: espressionismo astratto, astrattismo geometrico Tecniche: smalto, vernici industriali e acrilici su tela e tavola.

BIBLIOGRAFIA:

Catalogo Arte Moderna n.57, Catalogo Arte Moderna n.56,Catalogo Arte Moderna n.55, Catalogo Arte Moderna n.54, Catalogo Arte Moderna n.53, Catalogo Arte Moderna n. 52, Catalogo Arte Moderna n. 51, Catalogo Arte Moderna n.50, Catalogo Arte Moderna n. 49, Catalogo Arte Moderna n.48, Arte 2019, Arte 2018, Arte 2017.Elements of Expression NYC, Altheo magazine.

Hanno scritto dell’artista :

Paolo Levi, Teodosio Martucci, Giulia Sillato, Arancio, Romeo, Barberini, Asfar, Del Estal,

SOLO  EXHIBITION :

- "Cycling Around" Padova, Govetosa Gallery, Oct 10 2020 - Mar 10 2021

- "Sailing Around" Padova, Govetosa Gallery, sept 21 - oct 24 2019

- "Walking Around" Padova, Govetosa gallery Nov 29, 2018 - Jan 8, 2019

- "113 WORKS" 2nd edition Cervia, Cantinone, Oct 12, 2018 - Jan 13, 2019

- "113 WORKS" Milano M.ma, Spadafino, May 10 - Sept 30, 2018

- "Superfici Ribelli" Padova, Govetosa Gallery, Nov 18, 2017 - Feb 17, 2018

- "Forza + Immensità" Padova, Govetosa Gallery, Oct 15 - Nov 21, 2016

- "L'Antagonismo dell'Anima" Padova, Govetosa Gall, Sept 12 - Nov 10 2015

SELECTED GROUP EXHIBITIONS :

- Paratissima Bologna Art fair Bologna, Magazzini Romagnoli, jan 24-26 2020

- Human Right : CLIMA Rovereto Foundation, sept 7 - jan 12 2020

- Milano Art & Design Week Milan, UNAHotel Expo Fiera, apr 6 - 20 2019

- Paratissima Bologna Art fair Bologna, Magazzini Romagnoli, Feb.1-3, 2019

- "Contemporaneamente" Gualdo T.(PG),Polo Museale, Sept21, 2018 - Jan 6, 2019

- Human Right EDU Rovereto Foundation, June 23 - Sept 23, 2018

- Immaginazione, La regina del vero: Gubbio (PG) , Palazzo Pretorio, Apr. 7 - 29, 2018

- Kunst Art Fair : Zurich, Kahn Gallery, Oct. 26-29, 2017

- Pop Up London : London, Kahn Gallery, Sept 21 - Oct. 2, 2017

- Art Fair Bodensee : Bodensee, Kahn Gallery, July 18 - 23 2017

- Art Fair Salzburg : Salisburgo, Kahn Gallery, June 22 - 25 2017

- Human Rights "H2O" : Rovereto Foundation, May 20 - Oct. 14 2017

- Linfa Nuova 2017 : Firenze, Gadarte Gallery, Mar 31 - apr 13 2017

- Human Rights "Diversity" : Rovereto Foundation, May 21 - Sept 21 2016

- ArtExpo Rome Rome, Domus Gallery feb 5 - 19 2016

- Love Freedom & Peace in the Art : Torino, MIIT Museum jan 22 - Feb 13, 2016

- Human Rights "La Casa della Pace" : Rovereto Foundation, May 31 - August 31 2015

- FORMA E MENTIS : Rome, La Corte, Feb. 21-28 2015

- Memorie dal Futuro: Rome, Casa Intern. Donne, Dec 11-23 2014

- Memorial Sandro Pertini : Savona, Palazzo Nervi, Oct 26 - Nov 6, 2014

- Human Rights"Dalla guerra alla pace": Rovereto Foundation, June 22 - Aug 31, 2014

- 4° Contemporary Art : Treviso, Casa dei Carraresi, June 21 - 29, 2014

- Il Metaformismo : Milan, Palazzo Isimbardi, Jan 2 - 20, 2014

- Human Rights Migrantes : Rovereto Foundation, Sept 28, 2013 - Jan 31 2014

- GUZMAN Contemporary : Orbetello(Gr) Guzman Museum, Dec 14, 2013 - Jan 7 2014

- Chie Art Gallery : Milan, December 2 - 21 , 2013

- The Art 29 Space Gallery : New York, September 5 - 24, 2013

- Caelum Gallery : New York, june 25 - july 9, 2013

- Carnecialesca : Ferrara, Palazzo Scroffa, feb 6 - 17 2013

- Expo WIKIARTE : Bologna, Wiki Art Gallery Jan 10 - 30 2013

- ColorissimArte: Rome, Baccina 66 Gallery NOv 3 - 10 2012

- Tra Linguaggi Visivi: Turin, Ariele Gallery Oct 27 - Nov 10 2012

- Amore per l'Arte : Bologna, Wiki Art Gallery Jun 23 - Jul 14 2012

CRITICA :

L'anima del paesaggio - Paolo Levi

In ambito specifico di analisi critica dedicata a composizioni pittoriche contemporanee, il critico d'arte dispone sempre di una precisa terminologia, indispensabile per affrontare la forma e il contenuto di un determinato costrutto compositivo.

Nel caso della poetica di Fabrizio Giusti, a chi scrive sulla sua mirabile ricerca dedicata al Paesaggio, viene naturale prendere a prestito vocaboli in uso nel dizionario della musica.
Infatti queste pagine pittoriche di raffinata tessitura suggeriscono modulazioni musicali: così appare inevitabile utilizzare il termine “Improvviso” per il linguaggio e l’espressività della composizione Tempesta di Neve; “Armonia” per Colline con Oscurità; “Adagio con moto” in Crepuscolo; “Atonale” esaminando Mattino & Sera; “Tonale” è riferibile a Petali & Temporali; e infine “Contrappunto” ben definisce Scogli Parlanti.

Il paesaggismo di Fabrizio Giusti è un componimento delicato di momenti espressivi velati di malinconia.
In ogni sua occasione creativa, l’intuizione primaria, del tutto genuina in quanto sperimentale, cede il passo a una tipologia di ricerca da mezzo secolo irrisolta o, meglio ancora, irrisolvibile, in quanto rappresenta la crisi di una convivenza inquieta, il gioco delle parti tra la riconoscibilità della visione e la liricità dell'illusione tramite forme informi.

Nel caso interessante e da non sottovalutare di Fabrizio Giusti si deve fare i conti con una scrittura cromatica che può emozionare sin dal primo impatto visivo, dove è seducente il procedere della materia guidata dalla mano talentuosa del pittore, abile nel fermarla ai confini della trasparenza per non compromettere il rapporto tra la luce e l'ombra, dove per altro la luce tende a prevalere. In questo preciso contesto dialettico si pone l'elegante composizione dedicata all' Aurora, dove Fabrizio Giusti dà il meglio di se stesso; mentre con Petali & Temporale l'autore accede al territorio dove è ben presente la tentazione di cancellare fino all’estremo ogni possibile riferimento al reale, sotteso solo splendidamente tramite puntuali passaggi tonali di alta e puntigliosa tessitura cromatica.

Queste sono ricerche che vanno affrontate in silenzio, in punta di piedi, identificando ogni vibrazione dei tasselli segnico-tonali, l’insieme dei quali rivela la saldatura dell’espressività astratta della forma con la scrittura magica del colore.
Nel ciclo dei Paesaggi Fabrizio Giusti rivela un prezioso intimismo lirico, attraverso la meditata esecuzione del “fraseggio” fra toni e controtoni, in una preziosa filigrana che anima di spiritualità la “modulazione” del colore.

Paolo Levi

 

Cycling Around - Teodosio Martucci

In queste opere, realizzate da Fabrizio Giusti durante il periodo del lockdown, emerge con singolare forza espressiva un raffinato dinamismo geometrico.

Pittura, quindi, articolata proprio come un sistema di forze, che cercano sul piano il loro ubi consistam. Poi, trovarlo o meno, non è rilevante, quello che conta è l’imprevisto di situazioni tattili, di metamorfosi simboliche, di transizioni cromatiche che invitano comunque a riflettere, a riconsiderare lo spazio, soprattutto quello interiore, lungo una nuova direttrice.

I piani di colore si sovrappongono, si scambiano le funzioni in un rigoroso gioco delle parti, che ne definisce, tuttavia, cadenza ed esistenza. La materia cromatica, la composizione si compattano in magnetici puzzle, a volte quasi sul punto di implodere, in cerca di uno spiraglio psicologico e prospettico da cui e con cui evadere.

Teodosio Martucci

 

Tipologia
Pittura
Temi affrontati nelle opere
Estetica
Natura/Ecologia
Altro

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