Olga Danelone combina molteplici tecniche e linguaggi per calare nelle dinamiche della vita urbana contemporanea il concetto scientifico della trofallassi, a lei molto caro e congeniale.
Attraverso le espansioni stradali e i suoi intrecci, le deviazioni, le scale mobili, le rotatorie, le confluenze, le mappe dei giochi elettronici con i suoi protagonisti i Pac-man o gli Invader, oppure il Timbro “OlgaDanelone - International Street View” da imprimere alle mappe, come ‘Creatore di destini’ approvati e timbrati, la Danelone ci racconta la condivisione come elemento chimico e fondante della coesione del gruppo e vincolo sociale ineludibile - ...la comunicazione è un linguaggio sensoriale e chimico, sta a noi viaggiare sul pianeta Terra con la consapevolezza scientifica di un universo che ci accoglie.
Il curatore e critico d’arte Maria Campitelli spiega come, nel pensiero della Danelone, la trofallassi viene rapportata alla nostra collettività, una chimica sociale simile a un collante trasparente che fa muovere l’intera comunità umana. Questa visione concettuale, porta l’artista ad esprimersi con molteplici tecniche multimediali manipolando pittura, fotografia e video. Le immagini in movimento fluttuano si intersecano a suoni che a volte scuotono, altre trasportano a un ritmo regolare e soave.
Biografia
Olga Danelone è nata nel 1964 in Italia, compie studi professionali per Tecnici Pubblicitari e lavora per 7 anni come Cartellonista Pubblicitaria. Riprende gli studi artistici a Udine e Urbino. Frequenta per 4 anni la Scuola di Arte e Mestieri Giovanni da Udine, i corsi di Grafica Calcografica all’Accademia Raffaello di Urbino e altri di Multimedialità a Udine.
Parallelamente al lavoro di pittrice, la filosofia e la scienza costantemente l’accompagnano nella sua ricerca artistica e personale. Ha iniziato la sua attività espositiva nel 1986, con testimonianze ad Hong Kong, Emirati Arabi, Kenya, Messico, Austria, Slovenia, Svizzera e Italia: Milano, Roma, Napoli, Lucca, Firenze, Trieste, Udine, ecc.